Linee guida per i social in Sanità: Difference between revisions

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|Primary Target Country=Italy
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|Publishing Organisation=Sistema Sanitario Regione Lazio
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|Language=Italian
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|Year Published=2020
|Target Audience=Civil Society, Practitioners
|Target Audience=Civil Society, Practitioners
|Covers Thematic=Community management, Crisis communication, Social Media Strategy
|Covers Thematic=Community management, Crisis communication, Social Media Strategy, Technologies
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|Synopsis=* Queste Linee guida sull’utilizzo dei social network in Sanità rientrano nelle attività che da tempo la Regione Lazio sta portando avanti per migliorare la comunicazione con i cittadini.  
|Synopsis=* Queste Linee guida sull’utilizzo dei social network in Sanità rientrano nelle attività che da tempo la Regione Lazio sta portando avanti per migliorare la comunicazione con i cittadini.  
* Comunicare attraverso i social network per le strutture sanitarie significa:
** interagire con la comunità, potenziare la partecipazione pubblica,
** condividere informazioni per velocizzare i tempi di risposta,
** risparmiare risorse e ampliare i risultati.
* Ma non solo, attraverso il web 2.0 tutte le strutture possono diventare più trasparenti, interattive e collaborative.
* Proprio perché la comunicazione attraverso i social network ha assunto sempre più importanza, queste Linee guida sono state pensate come uno strumento utile e funzionale per facilitare la conoscenza, l’accesso e l’uso più corretto dei social.
* Gli obiettivi principali di queste Linee guida sono:  
* Gli obiettivi principali di queste Linee guida sono:  
** agevolare l’accesso e l’utilizzo dei servizi sanitari e  
** agevolare l’accesso e l’utilizzo dei servizi sanitari e  
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** alla gestione dei diversi strumenti attualmente di maggiore diffusione,  
** alla gestione dei diversi strumenti attualmente di maggiore diffusione,  
** alle norme giuridiche e link utili.  
** alle norme giuridiche e link utili.  
* Inoltre, è stato realizzato un censimento sull’offerta social del Sistema Sanitario Regionale (SSR),
** per monitorare le evoluzioni future,
** una selezione di alcune esperienze,
** per offrire una panoramica più ampia e, infine,
** un testo dedicato alla comunicazione in situazioni di emergenza, che riveste una particolare rilevanza.


'''PIANIFICAZIONE STRATEGICA E OPERATIVA'''


Come per tutte le attività di comunicazione anche sulle piattaforme social è bene avere una solida pianificazione strategica e operatività della nostra presenza su uno o più canali, per promuovere al meglio la nostra attività e in servizio pubblico.


'''LA PIANIFICAZIONE'''


Alla base di un profilo seguito c’è un solido lavoro di pianificazione che racchiude un investimento di tempo e risorse. La popolarità sui social network non dipende dall’improvvisazione ma da chiarezza sugli obiettivi, target da raggiungere, budget da investire, i contenuti da pubblicare e quali social utilizzare.
'''PIANIFICAZIONE STRATEGICA E OPERATIVA'''
 
* STEP 1 - Analisi della situazione
* STEP 1 - Analisi della situazione
* STEP 2 - Definizione del pubblico
* STEP 2 - Definizione del pubblico
** Comunità locale, ossia i cittadini. Occorre ricordare che i social network sono in una fase di maturità e non vengono più utilizzati come mero strumento di intrattenimento ma per lavoro, seguire le attività di politici o beniamini, cercare prodotti e servizi (sopra il 60%). Inoltre nonostante il pubblico sia sempre la comunità locale è bene tenere a mente che si suddivide in:
** '''Baby Boomers''' - ovvero i nati tra 1944-1964
*** '''Baby Boomers''' - ovvero i nati tra 1944-1964
** '''Gen X''' - nati tra 1965-1979
*** '''Gen X''' - nati tra 1965-1979
** '''Gen Y/Millennials''' - nati tra 1980-1994
*** '''Gen Y/Millennials''' - nati tra 1980-1994
** '''Gen Z''' - nati tra 1995-2015.
*** '''Gen Z''' - nati tra 1995-2015.
* STEP 3 - Stabilire obiettivi
* STEP 3 - Stabilire obiettivi
** In poche parole gli obiettivi devono essere SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e time-bound ovvero inseriti in uno spazio temporale ben definito).
** SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e time-bound ovvero inseriti in uno spazio temporale ben definito).
* STEP 4 - Definizione della strategia vera e propria
* STEP 4 - Definizione della strategia vera e propria
** Inoltre è necessario:
** segmentare l’audience
** ottenere il giusto posizionamento: impara ad essere chiaro nel comunicare il tuovalore aggiunto e che cosa comporta seguirti
** seguire una Content Strategy:
*** creare e gestire contenuti originali che ti rendano un punto di riferimento per la tua comunità,
*** seguendo uno specifico piano di comunicazione per ciascun canale individuato.
** Utilizza le giuste Keyword,
** un content calendar per accertarti che la tua strategia funzioni,
** e promuovi i tuoi post utilizzando copy specifici, link, hashtag, numeri, emoticon senza dimenticare di fissare un timing di pubblicazione, facendo attenzione al fatto che ogni canale social ha le sue caratteristiche specifiche.
* STEP 5 - Strategie digitali
* STEP 5 - Strategie digitali
** Considerato che il numero di canali da gestire si sta sempre più moltiplicando e che la quantità di informazioni che riceviamo sui nostri clienti è in aumento, è fondamentale utilizzare strumenti di Marketing Automation che consentono di automatizzare le tue campagne e la tua presenza sulle varie piattaforme.
* STEP 6 - La scelta dei canali
* STEP 6 - La scelta dei canali
** Ogni sito di social networking è connotato da caratteristiche specifiche è bene quindi capire dove si trova la maggior parte degli utenti di nostro interesse per poter identificare il canale più adatto al nostro settore e nel quale il nostro potenziale conversion rate sia maggiore.
* STEP 7 - Content is the King. Definizione della tipologia di messaggi
* STEP 7 - Content is the King. Definizione della tipologia di messaggi
* STEP 8 - Definizione del budget
* STEP 8 - Definizione del budget
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*Creare una relazione fiduciaria con la comunità
*Creare una relazione fiduciaria con la comunità
|Is Archived=No
|Is Archived=No
|Data Sources=Facebook, Twitter, YouTube, LinkedIn, Instagram, Telegram, WhatsApp, Snapchat, Vimeo
|Technologies=Brandwatch, Hootsuite, Meltwater, SocialMention, Talkwalker
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|Disaster Management Phase=Before, During
|Disaster Management Phase=Before, During
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Latest revision as of 12:58, 14 August 2023

Quick Facts

Publishing Organisation:
Sistema Sanitario Regione Lazio
Year:
2020
Primary Target Country:
Italien
Languages:
Italian
Covers Thematic
  • Community management Community Management in Social Media is the active component of interacting with your community of followers, fans and target audience across your social media platforms. This includes active listening, which is an important element of engaging with your followers to understand their wants and needs regarding your services.</br></br>Source: www.clearvoice.com/blog/community-management-social-media-management/
  • Crisis communication Crisis communication is a strategic approach to corresponding with people and organizations during a disruptive event. When a crisis occurs, proactive, quick and detailed communication is critical.</br></br></br>Source: www.techtarget.com/searchdisasterrecovery/definition/crisis-communication
  • Social Media Strategy A social media strategy is a document outlining your social media goals, the tactics you will use to achieve them and the metrics you will track to measure your progress</br></br>Source:https://blog.hootsuite.com/how-to-create-a-social-media-marketing-plan
  • Technologies Software for interaction with, within or among communities in case of a disaster and for analysis of these interactions
  • Target audience
  • Civil Society Civil society is a target group in LINKS which comprises citizens, civil society organizations, educational institutions, vulnerable groups, social movement organizations
  • Practitioners Practitioners is a target group in LINKS which comprises local, national and European disaster management organizations, civil protection agencies, first responders, NGOs, security networks...
  • Audience experience level
  • Intermediate Those who currently use social media to communicate with the public and have developed a draft social media strategy, even if this is not thoroughly documented or communicated across the organisation</br></br>Source: https://www.fp7-emergent.eu/wp-content/uploads/2017/09/20170529_D7.3_Guidelines_to_increase_the_benefit_of_social_media_EmerGent.pdf
  • Disaster Management Phase
  • Before Comprises 'Preparedness Phase' and 'Prevention Phase'</br></br>Preparedness action is carried out within the context of disaster risk management and aims to build the capacities needed to efficiently manage all types of emergencies and achieve orderly transitions from response to sustained recovery.</br></br>Source: https://www.undrr.org/terminology/preparedness</br></br>Prevention (i.e., disaster prevention) expresses the concept and intention to completely avoid potential adverse impacts of hazardous events.</br></br>Source: https://www.undrr.org/terminology/prevention
  • During Also referred to as "Response Phase"</br></br>Actions taken directly before, during or immediately after a disaster in order to save lives, reduce health impacts, ensure public safety and meet the basic subsistence needs of the people affected.</br></br>Annotation: Disaster response is predominantly focused on immediate and short-term needs and is sometimes called disaster relief. Effective, efficient and timely response relies on disaster risk-informed preparedness measures, including the development of the response capacities of individuals, communities, organizations, countries and the international community.</br></br>Source: https://www.undrr.org/terminology/response
  • Synopsis
    • Queste Linee guida sull’utilizzo dei social network in Sanità rientrano nelle attività che da tempo la Regione Lazio sta portando avanti per migliorare la comunicazione con i cittadini.
    • Gli obiettivi principali di queste Linee guida sono:
      • agevolare l’accesso e l’utilizzo dei servizi sanitari e
      • fornire informazioni chiare e corrette, così da limitare la diffusione di fake news sui temi legati alla salute.
    • Sono state previste delle sezioni dedicate alla pianificazione strategica,
      • alla redazione di una social media policy interna,
      • alla gestione dei diversi strumenti attualmente di maggiore diffusione,
      • alle norme giuridiche e link utili.



    PIANIFICAZIONE STRATEGICA E OPERATIVA

    • STEP 1 - Analisi della situazione
    • STEP 2 - Definizione del pubblico
      • Baby Boomers - ovvero i nati tra 1944-1964
      • Gen X - nati tra 1965-1979
      • Gen Y/Millennials - nati tra 1980-1994
      • Gen Z - nati tra 1995-2015.
    • STEP 3 - Stabilire obiettivi
      • SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e time-bound ovvero inseriti in uno spazio temporale ben definito).
    • STEP 4 - Definizione della strategia vera e propria
    • STEP 5 - Strategie digitali
    • STEP 6 - La scelta dei canali
    • STEP 7 - Content is the King. Definizione della tipologia di messaggi
    • STEP 8 - Definizione del budget
    • STEP 9 - Misurazione


    RACCOMANDAZIONI PER L’USO

    • Trasparenza sulla policy
    • Creare engagement
    • Utilizzare il social messaging
    • Il tasso di innovazione
    • Raccogliere le informazioni, la capacità di ascolto
    • Creare una relazione fiduciaria con la comunità

    Linked to