Difference between revisions of "Vulcani - Cosa fare"

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* In questa fase è previsto l’allontanamento dall’isola di tutta la popolazione e degli animali domestici.
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In caso di colate di lava
* Ricordati di prendere le cose essenziali (telefono, documenti, medicine, occhiali da vista, ecc.).
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Non avvicinarti a una colata di lava attiva anche quando defluisce regolarmente. Sono molto calde, sprigionano gas, possono dare luogo a rotolamenti di massi incandescenti e repentine esplosioni
* Non perdere tempo a mettere in salvo oggetti che non porterai con te.
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* Prima di uscire di casa chiudi porte, finestre, gas, acqua e disattiva l’impianto elettrico.
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Anche dopo la fine dell’eruzione non camminare sulla superficie di una colata lavica. Le colate mantengono per anni il loro calore
* Raggiungi l’area di attesa o l’area di incontro a te assegnata dal Piano di protezione civile comunale, secondo le tempistiche previste.
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* L’allontanamento dall’isola avverrà via mare dal Porto di Levante o dal Molo di Gelso; se necessario, dal Molo di Ponente con i mezzi navali o anche con elicotteri.  
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* Segui le indicazioni che verranno date dalle autorità di protezione civile.
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In caso di caduta di "bombe vulcaniche"
* Potrai portare con te il tuo animale domestico, secondo le indicazioni fornite dal Comune.
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Informati se la zona in cui ti trovi è soggetta a ricaduta di materiali grossolani. È un fenomeno altamente distruttivo per gli edifici che pertanto, in questi casi, non costituiscono un valido rifugio
* Ricorda che l’interdizione dell’isola potrà durare anche molto tempo.
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* Tieniti sempre informato sull’attività e lo stato del vulcano consultando siti web e social media istituzionali (Comune, Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Dipartimento Nazionale della Protezione Civile), televisione, radio, stampa, e numeri verdi (Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile, Sala Operativa Regionale)
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Prendi visione del piano di emergenza del tuo comune e preparati ad una eventuale evacuazione. L’allontanamento preventivo dall’area interessata è l’unica forma di difesa possibile.
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In caso di ceneri vulcaniche
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La caduta di ceneri vulcaniche, anche per periodi prolungati, non costituisce un grave rischio per la salute. Tuttavia, la prolungata esposizione alle ceneri più sottili (meno di 10 micron) può provocare moderati disturbi all’apparato respiratorio. Inoltre, il contatto con gli occhi può causare congiuntiviti e abrasioni corneali. Pertanto, è opportuno prendere alcune precauzioni e assumere comportamenti idonei a ridurre l’esposizione, soprattutto per alcune categorie di soggetti: persone affette da malattie respiratorie croniche (asma, enfisema, ecc.); persone affette da disturbi cardiocircolatori; persone anziane e bambini.
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Durante le fasi di caduta delle ceneri (o durante le giornate ventose se la cenere è già al suolo) è consigliabile rimanere in casa con le finestre chiuse o comunque uscire avendo cura di indossare una mascherina per la protezione dalle polveri e possibilmente occhiali antipolvere. Tali dispositivi di autoprotezione sono particolarmente indicati per le categorie a rischio sopra citate e per coloro che svolgono attività professionali all’aperto
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In caso di contatto con gli occhi evitare di strofinarli, ma lavarli abbondantemente con acqua
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Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri dai propri ambienti, avendo cura di bagnarne preventivamente la superficie, al fine di evitare il sollevamento e la risospensione delle parti più sottili. Durante queste operazioni indossare i suddetti dispositivi di autoprotezione.
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Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri accumulatesi sui tetti delle case, con l’ausilio di adeguati mezzi di sicurezza (ponteggi e imbracature), al fine di evitare un sovraccarico eccessivo sulle coperture e prevenire possibili crolli, nonché l’intasamento dei canali di gronda
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Non disperdere le ceneri lungo le strade, ma raccoglierle in sacchetti da deporre nei punti di raccolta individuati dall’amministrazione comunale. Le ceneri infatti possono intasare le reti di smaltimento delle acque, le reti fognarie e costituire un pericolo per la circolazione stradale
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Guidare con particolare prudenza nei tratti di strada coperti di cenere
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Evitare l’uso di motocicli
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La frutta e la verdura eventualmente ricoperte di cenere possono essere consumate dopo un accurato lavaggio
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Gli animali da compagnia (cani, gatti, ecc.) dovrebbero essere tenuti in casa
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La cenere vulcanica ingerita dagli animali al pascolo può provocare serie conseguenze sull’apparato digerente. Pertanto, in caso di abbondante caduta di ceneri, è consigliabile approvvigionare il bestiame con foraggio privo di ceneri
  
  

Revision as of 12:13, 27 October 2023

Type:
Website
Publishing Organisation:
Dipartimento della Protezione Civile
Languages
  • Italian
Scenarios
  • Vulcanic eruption
Disaster Management Phase

During

In caso di colate di lava Non avvicinarti a una colata di lava attiva anche quando defluisce regolarmente. Sono molto calde, sprigionano gas, possono dare luogo a rotolamenti di massi incandescenti e repentine esplosioni

Anche dopo la fine dell’eruzione non camminare sulla superficie di una colata lavica. Le colate mantengono per anni il loro calore


In caso di caduta di "bombe vulcaniche" Informati se la zona in cui ti trovi è soggetta a ricaduta di materiali grossolani. È un fenomeno altamente distruttivo per gli edifici che pertanto, in questi casi, non costituiscono un valido rifugio

Prendi visione del piano di emergenza del tuo comune e preparati ad una eventuale evacuazione. L’allontanamento preventivo dall’area interessata è l’unica forma di difesa possibile.


In caso di ceneri vulcaniche La caduta di ceneri vulcaniche, anche per periodi prolungati, non costituisce un grave rischio per la salute. Tuttavia, la prolungata esposizione alle ceneri più sottili (meno di 10 micron) può provocare moderati disturbi all’apparato respiratorio. Inoltre, il contatto con gli occhi può causare congiuntiviti e abrasioni corneali. Pertanto, è opportuno prendere alcune precauzioni e assumere comportamenti idonei a ridurre l’esposizione, soprattutto per alcune categorie di soggetti: persone affette da malattie respiratorie croniche (asma, enfisema, ecc.); persone affette da disturbi cardiocircolatori; persone anziane e bambini.

Durante le fasi di caduta delle ceneri (o durante le giornate ventose se la cenere è già al suolo) è consigliabile rimanere in casa con le finestre chiuse o comunque uscire avendo cura di indossare una mascherina per la protezione dalle polveri e possibilmente occhiali antipolvere. Tali dispositivi di autoprotezione sono particolarmente indicati per le categorie a rischio sopra citate e per coloro che svolgono attività professionali all’aperto

In caso di contatto con gli occhi evitare di strofinarli, ma lavarli abbondantemente con acqua

Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri dai propri ambienti, avendo cura di bagnarne preventivamente la superficie, al fine di evitare il sollevamento e la risospensione delle parti più sottili. Durante queste operazioni indossare i suddetti dispositivi di autoprotezione.

Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri accumulatesi sui tetti delle case, con l’ausilio di adeguati mezzi di sicurezza (ponteggi e imbracature), al fine di evitare un sovraccarico eccessivo sulle coperture e prevenire possibili crolli, nonché l’intasamento dei canali di gronda

Non disperdere le ceneri lungo le strade, ma raccoglierle in sacchetti da deporre nei punti di raccolta individuati dall’amministrazione comunale. Le ceneri infatti possono intasare le reti di smaltimento delle acque, le reti fognarie e costituire un pericolo per la circolazione stradale

Guidare con particolare prudenza nei tratti di strada coperti di cenere

Evitare l’uso di motocicli

La frutta e la verdura eventualmente ricoperte di cenere possono essere consumate dopo un accurato lavaggio

Gli animali da compagnia (cani, gatti, ecc.) dovrebbero essere tenuti in casa

La cenere vulcanica ingerita dagli animali al pascolo può provocare serie conseguenze sull’apparato digerente. Pertanto, in caso di abbondante caduta di ceneri, è consigliabile approvvigionare il bestiame con foraggio privo di ceneri


Note:

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