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Created: 26 October 2023
Last edited: 27 October 2023
Last edited: 27 October 2023
Type:
WebsitePublishing Organisation:
Dipartimento della Protezione CivileLanguages
- Italian
Scenarios
- Vulcanic eruption
Disaster Management Phase
During
In caso di colate di lava
- Non avvicinarti a una colata di lava attiva anche quando defluisce regolarmente.
- Sono molto calde, sprigionano gas, possono dare luogo a rotolamenti di massi incandescenti e repentine esplosioni
- Anche dopo la fine dell’eruzione non camminare sulla superficie di una colata lavica. Le colate mantengono per anni il loro calore
In caso di caduta di "bombe vulcaniche"
- Informati se la zona in cui ti trovi è soggetta a ricaduta di materiali grossolani.
- È un fenomeno altamente distruttivo per gli edifici che pertanto, in questi casi, non costituiscono un valido rifugio
- Prendi visione del piano di emergenza del tuo comune e preparati ad una eventuale evacuazione.
- L’allontanamento preventivo dall’area interessata è l’unica forma di difesa possibile.
In caso di ceneri vulcaniche
- La caduta di ceneri vulcaniche, anche per periodi prolungati, non costituisce un grave rischio per la salute.
- Tuttavia, la prolungata esposizione alle ceneri più sottili (meno di 10 micron) può provocare moderati disturbi all’apparato respiratorio.
- Inoltre, il contatto con gli occhi può causare congiuntiviti e abrasioni corneali.
- Pertanto, è opportuno prendere alcune precauzioni e assumere comportamenti idonei a ridurre l’esposizione, soprattutto per alcune categorie di soggetti: persone affette da malattie respiratorie croniche (asma, enfisema, ecc.); persone affette da disturbi cardiocircolatori; persone anziane e bambini.
- Durante le fasi di caduta delle ceneri (o durante le giornate ventose se la cenere è già al suolo) è consigliabile rimanere in casa con le finestre chiuse o comunque uscire avendo cura di indossare una mascherina per la protezione dalle polveri e possibilmente occhiali antipolvere.
- Tali dispositivi di autoprotezione sono particolarmente indicati per le categorie a rischio sopra citate e per coloro che svolgono attività professionali all’aperto
- In caso di contatto con gli occhi evitare di strofinarli, ma lavarli abbondantemente con acqua
- Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri dai propri ambienti, avendo cura di bagnarne preventivamente la superficie, al fine di evitare il sollevamento e la risospensione delle parti più sottili.
- Durante queste operazioni indossare i suddetti dispositivi di autoprotezione.
- Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri accumulatesi sui tetti delle case, con l’ausilio di adeguati mezzi di sicurezza (ponteggi e imbracature), al fine di evitare un sovraccarico eccessivo sulle coperture e prevenire possibili crolli, nonché l’intasamento dei canali di gronda
- Non disperdere le ceneri lungo le strade, ma raccoglierle in sacchetti da deporre nei punti di raccolta individuati dall’amministrazione comunale.
- Le ceneri infatti possono intasare le reti di smaltimento delle acque, le reti fognarie e costituire un pericolo per la circolazione stradale.
- Guidare con particolare prudenza nei tratti di strada coperti di cenere.
- Evitare l’uso di motocicli.
- La frutta e la verdura eventualmente ricoperte di cenere possono essere consumate dopo un accurato lavaggio.
- Gli animali da compagnia (cani, gatti, ecc.) dovrebbero essere tenuti in casa.
- La cenere vulcanica ingerita dagli animali al pascolo può provocare serie conseguenze sull’apparato digerente.
- Pertanto, in caso di abbondante caduta di ceneri, è consigliabile approvvigionare il bestiame con foraggio privo di ceneri.
In caso di emissioni gassose
- Evita di sostare o campeggiare in aree vulcaniche o inoltrarti in ambienti sotterranei.
- L’anidride carbonica è un gas inodore più pesante dell’aria e letale se in concentrazioni elevate
- Non pensare di essere al sicuro se sosti lontano dalla zona del cratere. Possono esserci emissioni di gas anche in aree più lontane.
Note:
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