Vulcani - Cosa fare

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Type:
Website
Publishing Organisation:
Dipartimento della Protezione Civile
Languages
  • Italian
Scenarios
  • Vulcanic eruption
Disaster Management Phase

During

In caso di colate di lava

  • Non avvicinarti a una colata di lava attiva anche quando defluisce regolarmente.
  • Sono molto calde, sprigionano gas, possono dare luogo a rotolamenti di massi incandescenti e repentine esplosioni
  • Anche dopo la fine dell’eruzione non camminare sulla superficie di una colata lavica. Le colate mantengono per anni il loro calore


In caso di caduta di "bombe vulcaniche"

  • Informati se la zona in cui ti trovi è soggetta a ricaduta di materiali grossolani.
  • È un fenomeno altamente distruttivo per gli edifici che pertanto, in questi casi, non costituiscono un valido rifugio
  • Prendi visione del piano di emergenza del tuo comune e preparati ad una eventuale evacuazione.
  • L’allontanamento preventivo dall’area interessata è l’unica forma di difesa possibile.


In caso di ceneri vulcaniche

  • La caduta di ceneri vulcaniche, anche per periodi prolungati, non costituisce un grave rischio per la salute.
  • Tuttavia, la prolungata esposizione alle ceneri più sottili (meno di 10 micron) può provocare moderati disturbi all’apparato respiratorio.
  • Inoltre, il contatto con gli occhi può causare congiuntiviti e abrasioni corneali.
  • Pertanto, è opportuno prendere alcune precauzioni e assumere comportamenti idonei a ridurre l’esposizione, soprattutto per alcune categorie di soggetti: persone affette da malattie respiratorie croniche (asma, enfisema, ecc.); persone affette da disturbi cardiocircolatori; persone anziane e bambini.
  • Durante le fasi di caduta delle ceneri (o durante le giornate ventose se la cenere è già al suolo) è consigliabile rimanere in casa con le finestre chiuse o comunque uscire avendo cura di indossare una mascherina per la protezione dalle polveri e possibilmente occhiali antipolvere.
  • Tali dispositivi di autoprotezione sono particolarmente indicati per le categorie a rischio sopra citate e per coloro che svolgono attività professionali all’aperto
  • In caso di contatto con gli occhi evitare di strofinarli, ma lavarli abbondantemente con acqua
  • Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri dai propri ambienti, avendo cura di bagnarne preventivamente la superficie, al fine di evitare il sollevamento e la risospensione delle parti più sottili.
  • Durante queste operazioni indossare i suddetti dispositivi di autoprotezione.
  • Provvedere a rimuovere periodicamente le ceneri accumulatesi sui tetti delle case, con l’ausilio di adeguati mezzi di sicurezza (ponteggi e imbracature), al fine di evitare un sovraccarico eccessivo sulle coperture e prevenire possibili crolli, nonché l’intasamento dei canali di gronda
  • Non disperdere le ceneri lungo le strade, ma raccoglierle in sacchetti da deporre nei punti di raccolta individuati dall’amministrazione comunale.
  • Le ceneri infatti possono intasare le reti di smaltimento delle acque, le reti fognarie e costituire un pericolo per la circolazione stradale.
  • Guidare con particolare prudenza nei tratti di strada coperti di cenere.
  • Evitare l’uso di motocicli.
  • La frutta e la verdura eventualmente ricoperte di cenere possono essere consumate dopo un accurato lavaggio.
  • Gli animali da compagnia (cani, gatti, ecc.) dovrebbero essere tenuti in casa.
  • La cenere vulcanica ingerita dagli animali al pascolo può provocare serie conseguenze sull’apparato digerente.
  • Pertanto, in caso di abbondante caduta di ceneri, è consigliabile approvvigionare il bestiame con foraggio privo di ceneri.


Note:

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