Temporali - Cosa fare

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Type:
Website
Publishing Organisation:
Dipartimento della Protezione Civile
Languages
  • Italian
Scenarios
  • Thunderstorm
  • Severe weather
Disaster Management Phase

Before, During

In caso di temporali e fulmini

Devi tener conto della rapidità con cui le nubi temporalesche si sviluppano e si accrescono, e conducono quindi il temporale a raggiungere il momento della sua massima intensità senza lasciare molto tempo a disposizione per guadagnare riparo.


PRIMA

  • Verifica le condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto, come una scampagnata, una giornata dedicata alla pesca o alle attività balneari, un’escursione o una via alpinistica, leggendo in anticipo i bollettini di previsione emessi dagli uffici meteorologici competenti, che fra le tante informazioni segnalano anche se la situazione sarà più o meno favorevole allo sviluppo di temporali nella zona e nella giornata che ti interessa.


DURANTE

Al sopraggiungere di un temporale

  • Osserva costantemente le condizioni atmosferiche
  • In particolare poni attenzione all’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale, e decidi prontamente cosa fare.


In ambiente esposto, mentre inizia a lampeggiare e a tuonare

  • Se vedi i lampi, specie nelle ore crepuscolari e notturne, il temporale può essere ancora lontano, anche a decine di chilometri di distanza.
  • In questo caso allontanati per tempo, precedendo l’eventuale avvicinarsi del temporale.


In caso di fulmini, associati ai temporali

  • Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericoli più temibili.
  • La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi ampi ed esposti, come ad esempio un prato o un campo di calcio, soprattutto in presenza dell’acqua, come il mare, le spiagge, i moli, i pontili, le piscine all’esterno.
  • Una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza precipitazioni; inoltre i fulmini possono colpire ad alcuni chilometri di distanza dal centro del temporale.


All'aperto

  • All'aperto nessun luogo è sicuro
    • Se sei costretto a restare all’aperto e non hai la possibilità di raggiungere rapidamente un riparo sicuro, allontanati dai punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi, e non cercarvi riparo, specie se sono isolati e più elevati rispetto alla vegetazione circostante.
    • Cerca a tua volta di non costituire la presenza più alta del luogo che ti circonda.
  • In montagna
    • Scendi immediatamente di quota, evitando la permanenza su percorsi particolarmente elevati, esposti o di forma appuntita, come creste o vette, tenendoti alla larga dai percorsi attrezzati con funi e scale metalliche e interrompi immediatamente eventuali ascensioni in parete.
    • Raggiungi rapidamente un percorso a quote inferiori, camminando, se possibile, lungo avvallamenti del terreno (conche, valloni, fossati ma fai attenzione a eventuali inondazioni in caso di forti piogge).
    • Se sei insieme ad altre persone, non tenetevi per mano e camminate a una distanza di almeno 10 metri gli uni dagli altri.
  • Al mare o al lago
    • Evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua.
    • Cerca rapidamente riparo all’interno di un edificio o, se non è possibile, in un’automobile, tenendo presente che in luoghi molto ampi e piatti, come le spiagge, si è maggiormente esposti.
    • Liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni.


In casa

  • Evita di utilizzare le apparecchiature connesse alla rete elettrica e il telefono fisso.
  • Se hai bisogno di comunicare, puoi usare il telefono cellulare o il cordless.
  • Tieni spenti gli apparecchi ad alimentazione elettrica (meglio ancora staccando la spina), in particolare televisore, computer ed elettrodomestici;
  • Non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, cavi, tubature ed impianto elettrico;
  • Evita il contatto con l’acqua (rimanda al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o fare la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore);
  • Non sostare sotto tettoie, balconi, capannoni, padiglioni, gazebo e verande che non sono luoghi sicuri. Riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse


Note:

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