Niente panico

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Quick Facts

Publishing Organisation:
Emergenza24
Year:
2022
Primary Target Country:
Italien
Languages:
English, Italian
Status:
Published
Covers Thematic
  • Crisis communication Crisis communication is a strategic approach to corresponding with people and organizations during a disruptive event. When a crisis occurs, proactive, quick and detailed communication is critical.</br></br></br>Source: www.techtarget.com/searchdisasterrecovery/definition/crisis-communication
  • Target audience
  • Civil Society Civil society is a target group in LINKS which comprises citizens, civil society organizations, educational institutions, vulnerable groups, social movement organizations
  • Practitioners Practitioners is a target group in LINKS which comprises local, national and European disaster management organizations, civil protection agencies, first responders, NGOs, security networks...
  • Audience experience level
  • Starter Those who are not currently using social media, or the current use is based on providing general information and advice to citizens</br></br>Source: https://www.fp7-emergent.eu/wp-content/uploads/2017/09/20170529_D7.3_Guidelines_to_increase_the_benefit_of_social_media_EmerGent.pdf
  • Disaster Management Phase
  • During Also referred to as "Response Phase"</br></br>Actions taken directly before, during or immediately after a disaster in order to save lives, reduce health impacts, ensure public safety and meet the basic subsistence needs of the people affected.</br></br>Annotation: Disaster response is predominantly focused on immediate and short-term needs and is sometimes called disaster relief. Effective, efficient and timely response relies on disaster risk-informed preparedness measures, including the development of the response capacities of individuals, communities, organizations, countries and the international community.</br></br>Source: https://www.undrr.org/terminology/response
  • After Also referred to as 'Recovery Phase'</br></br>The restoring or improving of livelihoods and health, as well as economic, physical, social, cultural and environmental assets, systems and activities, of a disaster-affected community or society, aligning with the principles of sustainable development and “build back better”, to avoid or reduce future disaster risk.</br></br>Source: https://www.undrr.org/terminology/recovery
  • Synopsis

    Niente panico

    • Il terrorismo 2.0 funziona così: si compie un attentato e poi ci pensano le migliaia di ingenui che alimentano la paura diffondendo notizie non vere a creare il clima di insicurezza e paura.
    • Bisogna essere preparati a rispondere in presenza e online a quello che accade ma sempre #nientepanico
    • Per prima cosa bisogna avere l’accortezza di ridurre le situazioni di tensione e preoccupazione.


    Principi generali

    • Se non siete un'agenzia di stampa, un giornalista o un blogger di notizie, non avete bisogno di rilanciare la notizia:
      • prima verificatela, mettetevi nella condizione di dubitare, e solo dopo esservi assicurati che sia ragionevolmente vera potete rilanciarla.
      • non è una gara, non fai più bella figura con i tuoi follower se lo fai, rilancia solo alcune fonti e dopo aver visto che sono molteplici.
      • Imparate a non essere uno strumento nelle mani del terrorismo: trasmettete le notizie solo dopo averle verificate, aspettate qualche minuto per vedere gli sviluppi.
    • È meglio retwittare che copiare la notizia, per permettere a tutti di indagare sulla fonte.
    • Non pubblicare foto con le vittime, riconoscibili o meno.
      • L'orrore si percepisce ugualmente, ma almeno si porta rispetto alle vittime stesse e alle loro famiglie.
    • Distinguere sempre il proprio giudizio/opinione dalla notizia.
    • Quando twittate rispettate le regole:
      • 1. Dove
      • 2. Dove/dettaglio
      • 3. Cosa succede
      • 4. Indicare semplicemente "vittime" senza entrare nei dettagli (se applicabile)


    Atti di terrorismo appresi online

    • Seguite i principi della massima cautela prima di diffondere notizie quando siete online.
    • Ricordate sempre che le persone hanno il diritto di veder rispettata la propria sicurezza e dignità.
    • Non pubblicare o diffondere foto di persone in difficoltà, ferite o riconoscibili tra le vittime.
    • Non diffondere foto che ritraggono le Forze speciali in azione se non a distanza di tempo o decontestualizzate dalla scena dell'evento.
      • I terroristi utilizzano anche i social media e possono seguire ciò che accade.
    • Non fornire, a meno che non siano pubblici e verificati, nomi di persone per QUALSIASI SCOPO.
    • Prestare attenzione alle richieste di ricerca di persone scomparse durante gli attacchi.


    Situazione degli ostaggi

    • Non diffondere informazioni e soprattutto fotografie in cui siano visibili forze dell'ordine e corpi speciali in azione.
    • Assicurarsi in particolare che non vi sia alcun riconoscimento dei luoghi.
      • I terroristi usano anche i social media e possono seguire ciò che accade.
    • Non fornire, a meno che non siano pubblici e verificati, nomi di persone per QUALSIASI SCOPO.

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